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Padel e infortuni: come prevenirli e curarli

Tutti pazzi per il padel ma occhio a spalle, caviglie e gomito. I consigli di Fisioterapia2000

padel e infortuni i consigli di fisioterapia2000

Sono sempre di più le persone, di tutte le età, che praticano il padel (o paddle). Ma se tutti ormai sanno di che sport si tratta, con questo boom di praticanti, la maggior parte dei quali senza particolare preparazione fisica, aumenta anche il rischio di infortuni.

Intendiamoci, fare sport fa sempre bene. Nello specifico, praticare il padel permette di effettuare un allenamento muscolare importante per gambe, glutei e braccia. Ma, allo stesso tempo, è un allenamento aerobico di resistenza che fa bene al cuore e consente di perdere peso.

 

Padel e infortuni: qual è la situazione?

Padel e infortuni, come la mettiamo? Sebbene non vi sia contatto fisico tra i partecipanti, a meno di qualche scontro accidentale con il proprio compagno o la propria compagna di squadra,  sono piuttosto frequenti episodi di epicondiliti, borsiti e tendiniti.

Più che infortuni di natura traumatica, sono dunque problematiche di tipo infiammatorio a colpire che pratica padel.

E, come abbiamo già detto, spesso si tratta di persone che non hanno mai fatto sport, né hanno una base di tennis in particolare. Ma soprattutto che non hanno mai seguito programmi di rinforzo muscolare o esercizi volti a una corretta biomeccanica dei gesti

Proprio a proposito di biomeccanica, c’è subito una grande differenza tra tennis e padel che va evidenziata. Nel tennis, la maggior parte dei colpi avviene con un movimento dal basso verso l’alto: che inizia dunque sotto i 90 gradi, quindi sotto la spalla. Questo significa che la spalla viene sollecitata solo relativamente; nel padel si colpisce spesso con mano e braccia al di sopra dell’altezza della spalla, esponendo così tendini e legamenti di questa a sovraccarichi importanti.

Padel e infortuni: quelli più comuni

Ecco dunque che, oltre all’epicondilite, nota anche gomito del tennista, il padel aggiunge il rischio di infiammazioni alla cuffia dei rotatori e i traumi distorsivi di caviglia e ginocchia, causati dai cambi di direzione repentini e brevi che lo sport richiede nel ridotto campo sintetico. Proprio come avviene in altri sport come il calcio a cinque dove il rischio di distorsioni è sempre elevato.

Gli incidenti riguardano nell’ordine:

  • gomito 
  • caviglie 
  • rachide lombare 
  • spalle
  • ginocchia

 

E, come è facile immaginare, la percentuale degli infortuni aumenta con l’età, un indice di massa corporea elevato e la scarsa agilità dei giocatori.

I consigli di Fisioterapia2000

Sono tanti i consigli utili per prevenire gli infortuni nel padel. Tra i più ovvi ci sono un adeguato riscaldamento prima di una partita o sessioni di allenamento e dopo con un po’ di stretching per allungare i muscoli. Ma anche l’interruzione dell’attività nel caso si avverta un dolore improvviso che può essere all’origine di un disturbo di tipo infiammatorio.

C’è anche un altro consiglio utile ed è quello di avere consapevolezza del proprio stato di forma fisica e dell’eventualità di incorrere in infortuni. Istintivamente è normale provare a raggiungere qualsiasi palla, specie magari quella che sembrava persa, ma che torna giocabile dopo aver toccato la parete. Tuttavia, se questo richiede l’assunzione di una posizione di equilibrio precario, meglio desistere, specie se la propria condizione fisica non è particolarmente atletica.

Inoltre, per ridurre il rischio di infortuni nel padel è importante eseguire costantemente una serie di esercizi mirati al rinforzo muscolare di tutte le parti del corpo maggiormente sollecitate dal gesto tecnico che, come abbiamo visto sono braccia, gambe e spalle. Senza dimenticare la zona compresa tra il busto e il bacino, ovvero il core (centro del corpo) in cui si concentrano tutte le forze che regolano il controllo e l’equilibrio.

Per evitare che il boom del padel si trasformi anche in un boom di infortuni basta seguire questi pochi, semplici consigli. E naturalmente, per qualsiasi dubbio, richiesta o altro non esitare a contattarci!

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